ESODO ESTIVO 2019

Esodo estivo, ecco date e strade a rischio per una partenza intelligente
Il piano Anas per evitare gli incolonnamenti pre-vacanze. Eliminati gran parte dei cantieri, restano sotto osservazione diverse autostrade e superstrade.
Tre e 10 agosto:sono le giornate da evitare per non rimanere imbottigliati lunghe ore nel traffico, in vista dell’esodo estivo che l’Anas come ogni anno sta cercando di organizzare nei minimi particolari. Quel sabato di inizio agosto è segnato come bollino nero, dalle 8 alle 22: secondo le previsioni della polizia stradale, sarà una giornata veramente difficile per la rete, quella in cui si concentrerà il maggior numero di partenze per le ferie. Da tenere sott’occhio anche tutti weekend prossimi, ovviamente: il 20 sarà una giornata da traffico intenso con possibili criticità che andranno scemando verso sera, domenica 21 luglio un’altra giornata rossa, e rossi saranno anche il 27 e il 28, quindi giornate ad alto rischio di incolonnamenti. Attenzione pure al 29, segnalato come giorno da traffico intenso, e a rischio sono pure i successivi lunedì (12, 19, 26 agosto e 2 settembre). Paradossalmente, lunedì 12 resta un giorno tranquillo per partire, mentre il 14 si riacutizza il traffico: il bollino però è solo giallo, in strada ci saranno quelli che potranno concedersi una breve pausa ferragostana.
A rischio traffico soprattutto alcune arterie che collegano le diverse parti d’Italia con le località di vacanza. Monitorate con particolare attenzione l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”; in Sicilia, l’Autostrada A19 Palermo-Catania e l’Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; nel Lazio, la strada statale 148 Pontina rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 (nell’ambito del piano “Rientro Strade”, avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria); in Friuli Venezia Giulia, i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 verso i valichi di confine; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; le direttrici SS1 Aurelia e SS16 Adriatica; le strade statali SS131 Carlo Felice, SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SS45 di Val Trebbia, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore, SS26 della Valle D’Aosta e SS309 Romea.
Per garantire maggiore fluidità del traffico, Anas ha rimosso tutti i cantieri possibili. Resteranno, in via principale, 17 cantieri inamovibili sulle Autostrade e 10 cantieri sui Raccordi Autostradali, impegnati in interventi di potenziamento e messa in sicurezza della rete. Il numero maggiore di cantieri (15) è presente in Sicilia sulla A19 Palermo-Catania che è oggetto di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria del valore di oltre 870 milioni di euro. I restanti due si trovano sempre in Sicilia sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo e sulla A19 dir Alcamo-Trapani. Per quanto riguarda i Raccordi Autostradali, sono presenti 6 cantieri sul RA05 Sicignano Potenza, 1 sul RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli, 1 sul RA06 Perugia-Bettolle, 1 sul RA02 Salerno-Avellino e 1 sul RA09 Raccordo di Benevento. Completamente rimossi tutti i cantieri lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”.
Le notizie sulla viabilità sono disponibili sul sito stradeanas.it e attraverso i canali social (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2019.

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